come conservare la pasta madre

Conservare la pasta madre è forse l'aspetto più difficile della gestione e quella che mette a dura prova la nostra pazienza e determina nella maggior parte dei casi gli abbandoni o perseverando i più clamorosi successi nelle nostre panificazioni.
Io non sono ancora molto esperto ma posso raccontare la mia esperienza cercando di convincere chi è stanco dei frequenti rinfreschi.
Io ho iniziato mettendo la pasta madre in frigorifero in un contenitore di vetro con il coperchio di plastica ma mi faceva la condensa all'interno e allora sono passato ad una pirofila di vetro rotonda con il coperchio anch'esso di vetro ma si rangrinziva superficialmente e così ho cambiato di nuovo.
Poi ho fatto la prova di tenerla fuori dal frigorifero ma mi è sembrata la scelta più azzardata perché si inacidiva subito.
L'unico sistema mi sembrava quello di rinfrescare spesso e per non buttare una parte di madre dovevo panificare di conseguenza e perciò ero stanco e pensavo di abbandonare, ma alla fine ho messo la pasta in una ciotola piccola con la pellicola sopra e posta in frigo.
Il risultato è stato strabiliante: si è lievitata molto lentamente senza sgonfiarsi e dopo una settimana rimane un po disidratata ma ancora fresca e non odora di aceto e al rinfresco ha reagito lentamente con molta forza.
Il risultato è stato il migliore di sempre e mi ha incoraggiato a proseguire e provare soste in frigo anche più lunghe (e ve ne darò riscontro), perche' con l'estate non si può sempre impastare ed è giusto anche riposarsi un po o dedicarsi ad autoproduzioni + estive....

Ho dimenticato di dire che è meglio mettere la ciotola in frigo con la pasta madre abbastanza fresca o addirittura di rinfrescarla appositamente.
Poi, non ho spigato il motivo del successo di questo metodo e cioè il fatto che non passi aria e che contenga con forza la lievitazione ritardando il suo esaurimento.
Sicuramente funzionerà anche i barattoli di vetro con la chiusura ermetica ma preferisco la ciotola con la pellicola per la sua semplicità e flessibilità e ti rendi conto se inizia a sgonfiarsi.